Ultima modifica: 27 febbraio 2023

Che cos’è il PNRR

Cos’è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

La pandemia, e il conseguente aggravamento di una crisi economica iniziata nel 2008 e mai del tutto superata, hanno spinto l’Unione Europea a sospendere il Patto di Stabilità e a mettere a disposizione fondi per gli Stati membri, attraverso il programma Next Generation EU (NGEU), per un totale di 750 miliardi di euro.

Questi fondi sono stati suddivisi per paese (all’Italia sono stati assegnati 249 miliardi), e ogni Stato membro è stato chiamato a produrre il proprio piano per l’utilizzo di questi fondi.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è quindi il documento che l’Italia ha presentato alla Commissione Europea indicando come intende tradurre in riforme e investimenti le sei aree di intervento previste dal programma europeo: transizione verde; trasformazione digitale; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; coesione sociale e territoriale; salute e resilienza economica, sociale e istituzionale; politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani.

A partire da 3 assi strategici (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale), i progetti di investimento del PNRR sono suddivisi in 16 componenti, raggruppate a loro volta in 6 missioni, come riportato di seguito nella Tabella.

 Tabella PNRR

Le misure del PNRR previste per la scuola

Nel PNRR sono previsti numerosi interventi per il sistema d’istruzione, che includono riforme e linee di investimento, quest’ultime suddivise in due categorie: infrastrutture e competenze.

Riforme

Le riforme riguarderanno diversi aspetti del sistema scolastico, e alcuni cicli in particolare: saranno riformati infatti gli istituti tecnici e professionali, il sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), ma anche il sistema dell’orientamento scolastico, il reclutamento e la formazione del personale docente, e l’organizzazione del sistema scolastico nel suo complesso.

Infrastrutture

Per quanto riguarda le infrastrutture, il PNRR dedicherà più di 5 miliardi di euro alla costruzione e al potenziamento degli edifici scolastici, mediante la costruzione e la riqualificazione di scuole, asili nido e scuole dell’infanzia, e mense e infrastrutture per lo sport. Inoltre, saranno potenziate le infrastrutture digitali, per incrementare la connettività e garantire una connessione veloce in tutte le scuole. 

Competenze

Dal punto di vista delle competenze, gli investimenti previsti dal PNRR andranno a favore dell’integrazione della didattica digitale nei percorsi scolastici e della formazione digitale rivolta al personale scolastico, il potenziamento delle competenze di base e in particolare la riduzione dei divari territoriali in questo ambito, lo sviluppo degli ITS, e l’estensione del tempo pieno.